Get all 3 Unità Di Produzione releases available on Bandcamp and save 30%.
Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality downloads of ANTROPOCENE, PULVISCOLO, and ABISSO.
1. |
Amami, macchina
03:45
|
|||
Avvolti nel lusso
Di un rosso sudario
Edifica il muro
Fomenta onanismo
Afasici membri
Siete tutti uguali
Compianti dalla Macchina
Che alimentate
Può sostituirmi
Lo può fare bene
Può sostituirmi
Lo può fare bene
Amami, amami macchina
Amami, amami macchina
|
||||
2. |
Abisso
03:25
|
|||
Almeno tu
Dormi ancora
Sacchetti di juta
Almeno tu
Alla corda
Sgambetti ancora
Piccoli mattoni
Ricavati
Dal fango del fiume
Scoprirai che c’è
Un abisso in te
Scoprirai che c’è
Un abisso in te
|
||||
3. |
Fisso
03:26
|
|||
Fisso ciò che ho intorno
L’ambizione che alberga in me
La scia confusa di folli bagliori
Che mi hanno spinto
Sino a qui
Sino a qui
Morsico la lingua
Non ho desiderio di tornare in dietro
Ogni passo è come un solco nella polvere
Ed ogni immagine
ti riporta qui
ti riporta qui
Di delusioni è colma la via
I ricordi mi fissano fra i vespri
Giunto alla radura tra le agogniate solitudini
C’è ciò che lungo il cammino mi ha
Reso deluso, deluso, deluso
deluso, deluso, deluso
Ho visto sai, immagini di noi
Che ancora Bruciano
Così vicini mai
|
||||
4. |
Medusa
03:56
|
|||
Non è questo
Ciò che ci è stato promesso
La luminosa ed incredibile luce
Infondo all’oscuro passaggio
Che a lungo ci è stato precluso
Estremo
Ed inutile tentativo
Di riemergere dall’abisso
Mentre cerco di raccogliere i pensieri in confusi attimi di pace
Ma non funziona
Mentre
Additate ed indicate
Come se non vi restasse alcun modo
Per interpretare questo insulso e deplorevole
Mucchio di stupidità
|
||||
5. |
Annibale
03:34
|
|||
Container
Su navi gargo
Compaiono
All’orizzonte
Folli
Colonizzatori
Piramidi
Rocce
Mattoni
Più di una volta ci siamo chiesti
Come potrebbe essere
Cavalcare elefanti
Solcare le alpi
Perdere una guerra
Perdere una guerra
Perdere una guerra
Perdere una guerra
Perdere una guerra
…
|
||||
6. |
Dizione e disciplina
00:35
|
|||
Ti sorprendi per così poco
Distinguiti
Fai il peggio che puoi
Ed io
Lavorerò per te
Sarò il tuo schiavo
Lanciami ossa
Batterò i denti
Umilianti sensazioni di sconforto
Ammantano la mia coscienza
|
||||
7. |
Raffinatezze
02:33
|
|||
Fattezze
Curiose e nemmeno
Sgradevoli
Distorte e miserabili
Facce
Così incoerenti
Così noiosi
Così incoscienti
E tu che mi sei accanto
Scompari
Non esisti più
Raffinatezze
Orrende
Orrende
Raffinatezze
Orrende
Come l’acqua dal mare alle sponde
Come l’acqua delle sponde al mare
Come l’acqua dal mare alle sponde
Come l’acqua delle sponde al mare
…
|
||||
8. |
Deserti
03:37
|
|||
Dove attendono
Fameliche zanne
Si cospargono di ceneri il capo
Mani si lacerano
Orde di iene inferocite
Si accalcano al capezzale
Cimentati in agognanti pose
Rotolati nel fango
Sabbie che un tempo furono palazzi
Deserti inariditi dal freddo
Deserti inariditi dal freddo
Deserti inariditi dal freddo
Dal freddo
Dal freddo
Sabbie che un tempo furono palazzi
Deserti inariditi dal freddo
|
||||
9. |
Giù la testa!
01:47
|
|||
Rido solo io
Rido da solo
Fuochi bocche fame
Giù la testa, giù
Un posto nella
Catena alimentare
È ciò
Che vorrei per me
Ora che ho un rimorso che mi affama
Ti divorerò
Ora che ho un rimorso che mi affama
Ti divorerò
Irrorati tessuti
Sibila strilla e danza
Fame feroce
Più in giù di quanto
posso sopportare
Coprimi
Tripudi di livore
|
||||
10. |
Intenti
03:45
|
|||
Il freddo
Di un tedioso invero
Il tempo
Che si estingue
Inesorabile
In un turbinio
Di in auspicabili
Fallimenti
Lacrime e sudore
Che rigano
Il candore della tua pelle
Già mi aspetta lo so
Stai pur certo che avrò
Ogni merito
Laconico tormento
Fosse anche uno sbaglio
Distogli ogni sguardo
|
||||
11. |
Schiacciasassi
03:51
|
|||
Si incendia il cielo della sera
Lente nubi si schiantano
Su catene di monti
Che ci sovrastano
Per rimembrarci
La nostra vacuità
S’attarda l’ultimo bagliore
Sulle vesti polverose
Si può anche dire
Oh si, che si può
Nulla abbiam mai concretato
Lustri si dissolvono
In avviluppanti
Ripetizioni
Si può anche dire
Oh si, che si può
Nulla abbiam mai concretato
|
||||
12. |
Azzardo
05:47
|
|||
Benvenuti sulla tavola imbandita
Sguardi avidi
Berremo veleno
Unte dita di mani pallide
Sventrano
In parti
Striscerai
implorando uno sguardo
Stillicidio
Sai io non desidero alcun
Male
Tu lo fai agognare
Sei invisibile
Ormai
Non ti vedo più
Quando hanno il ventre gravido delle messi
Puoi avvicinarli
È certo un azzardo
Ora che mi spingo
Più vicino
Posso scorgerti
Ma mai ti sfiorerò
Costruiti sulle macerie i palazzi
Scintillano
Pittoresca furia tribale
Il gaudio della
Lapidazione domenicale
Esiti non attesi
Sono il
Vero azzardo
Ora che mi spingo
Più vicino
Posso scorgerti
Ma mai ti sfiorerò
Regole supremazie
Onori acquisiti
Posso scorgerti
(Dall’alto)
Teste rotolano
|
Unità Di Produzione Bergamo, Italy
Unità di Produzione nasce a Bergamo come quartetto sul finire del 2014.
Nel 2016 UdP pubblica la prima
avventura in studio, l’EP “MONOLITE”.
Nel 2018 esce “ABISSO” primo LP.
Nell'autunno del 2019 comincia la stesura del nuovo album "ANTROPOCENE" in uscita il 30 ottobre 2021.
... more
Streaming and Download help
If you like Unità Di Produzione, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp